Primo Maggio a Scampia, il quartiere di Napoli, centro di una serie di episodi criminali legati alla camorra e alla criminalità organizzata dove le forze democratiche sono impegnate quotidianamente per affermare il diritto allo sviluppo nella legalità e per promuovere la coesione sociale ed il riscatto del Mezzogiorno.
"Sviluppo e legalità" è lo slogan che Cgil Cisl e Uil hanno scelto per celebrare il giorno dedicato alla festa dei lavoratori. La scelta di Napoli non è un caso, in quanto essa evidenzia in modo significativo le potenzialità di sviluppo delle realtà meridionali, ma anche le grandi contraddizioni che vive il Sud d’Italia. La piazza di Scampia rappresenta la volontà delle organizzazioni dei lavoratori di farne un simbolo dell'Italia e del Mezzogiorno, della non rassegnazione, della voglia e della volontà di riscatto.
Scampia, come emblema della lotta per la legalità, irrinunciabile allo sviluppo dell’economia, e per rendere palese a tutti che la crisi e il degrado di questo territorio condizionano negativamente il futuro democratico dell’intero Paese.
"Il governo, se vuole considerare il Mezzogiorno, lo sviluppo e l'occupazione come le vere priorità, deve smettere con le promesse e fare i fatti". E' questa l'introduzione dell'intervento del segretario generale della Uil Luigi Angeletti al comizio del primo maggio a Scampia. Per il leader della Uil la priorità per il sud è "fare in modo che ciò che il governo ha detto in termini di investimenti e di infrastrutture sia fatto. E il momento è ora. Il governo non ha molto tempo e non deve sprecarlo". "La legalità, il rispetto delle regole e delle persone è fondamentale per lo sviluppo. E anche le imprese, oltre alle istituzioni e ai sindacati, devono fare la loro parte. Servono imprenditori che investono, che innovano e che non scarichino solo la responsabilità sugli altri".