LA SEGRETERIA REGIONALE DELLA UIL SCUOLA DELLA CAMPANIA
PUR CONSAPEVOLE
DELL’EMERGENZA NAZIONALE E DELLA PORTATA DELLA CRISI CHE INVESTE NON SOLO IL NOSTRO PAESE MA ANCHE GLI ALTRI STATI EUROPEI E DELLA NECESSITA’ DA PARTE DI TUTTI DI DARE IL PROPRIO CONTRIBUTO PER SUPERARE QUESTO DIFFICILE MOMENTO
ESPRIME
NETTO DISSENSO SUI PROVVEDIMENTI CHE INVESTONO IL PERSONALE TUTTO DELLA SCUOLA
RITIENE
CHE LE DECISIONI ADOTTATE SIANO FORTEMENTE PUNITIVE NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI, IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA:
1. IL BLOCCO DEGLI SCATTI DI ANZIANITÀ PREVISTI DAL VIGENTE CONTRATTO CHE DETERMINA PER IL COLLABORATORE SCOLASTICO UNA MEDIA DI CIRCA -753 EURO E PER IL DOCENTE DI SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO UNA MEDIA DI CIRCA – 1644 EURO
2. IL BLOCCO DEI RINNOVI CONTRATTUALI PER UN TRIENNIO, IN APERTA VIOLAZIONE DEGLI ACCORDI SUL NUOVO MODELLO CONTRATTUALE, SOTTOSCRITTI DAL GOVERNO E DALLE CONFEDERAZIONI SINDACALI
3. LA POSSIBILE RATEIZZAZIONE NEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
4. IL BLOCCO DEGLI AUMENTI DEGLI ORGANICI DI INSEGNANTI DI SOSTEGNO, CONTRAVVENENDO ALLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE, CHE AVEVA RIBADITO L’INCOSTITUZIONALITÀ DELLA NORMATIVA STATALE SUL RAPPORTO ALUNNI/DOCENTI PER GLI ALUNNI DISABILI
LA UIL SCUOLA CAMPANIA
FA PROPRIE
LE PREOCCUPAZIONI E IL MALCONTENTO DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA CIRCA PROVVEDIMENTI NON EQUI CHE METTONO IN DISCUSSIONE DIRITTI, TUTELE E GARANZIE CONTRATTUALI
DICHIARA
LO STATO DI AGITAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA
RENDE NOTO
AGLI ORGANI DI STAMPA LO STATO DI FORTE DISAGIO DELLA CATEGORIA CHE NON È DISPONIBILE A PAGARE UN PREZZO COSÌ ALTO
CHIEDE
ALLA SEGRETERIA NAZIONALE DI ATTIVARE TUTTE LE INIZIATIVE NECESSARIE PER INDURRE IL GOVERNO A MANTERE GLI AUTOMATISMI DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA DEL PERSONALE DELLA SCUOLA, RIDUCENDO IN MANIERA SIGNIFICATIVA GLI STIPENDI DEI BUROCRATI E DEI PARLAMENTARI. ANNULLANDO GLI SPRECHI E I COSTI DELLA POLITICA, I BENEFICI AGLI “ENTI INUTILI” TRA CUI ANCHE LE PICCOLE PROVINCE