BASTA! IL 20 MAGGIO È SCIOPERO!
In Campania si stanno definendo i posti per l'organico e l'Amministrazione ripropone la stessa filosofia: tagli consistenti agli organici, tempo scuola ridotto senza nessuna apertura verso il recupero del divario con le altre regioni, rimarranno senza insegnante di sostegno oltre 700 alunni, solo tra infanzia e primaria, Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti al secondo anno di funzionamento, senza alfabetizzatori (posti zero su Avellino, Benevento, Caserta e Napoli!).
È veramente paradossale, rispetto alla massiccia propaganda della “Buona Scuola” e di Scuole Aperte, che l'organico ATA sia ridotto ai minimi termini tanto da non assicurare nemmeno le condizioni minime di vigilanza, assistenza, pulizia.
Si continua a trasformare il nostro sistema pubblico di istruzione in una scuola aziendalistica, sempre più povera di risorse e asservita al potere politico, con la compiacenza dei soliti noti, sempre pronti ad osannare il RE!
FLC CGIL – CISL Scuola – UIL Scuola – SNALS Confsal
indicono per tutti i lavoratori della scuola pubblica per venerdì 20maggio 2016 una giornata di
S C I O P E R O !
- il contratto collettivo è fermo da 7 anni, abbiamo perso in media circa 220 euro mensili, senza contare lo stop alla carriera!
- il Governo nega le risorse ma distribuisce zuccherini!
- al personale Ata viene negato ruolo e supplenze, aumentano a dismisura i carichi di lavoro e i lavoratori sono costretti allo straordinario obbligatorio!
- i precari sono costretti a procedure concorsuali incerte, tra ricorsi di ogni tipo e nessun riconoscimento del servizio prestato!
- no alla chiamata diretta
- il contratto dei D.S. è fermo ma aumentano le responsabilità
- Insegnare diventa un'attività burocratica con difficili giochi a premi!
- concorsi annunciati ma mai avviati per dirigenti scolastici e Dsga!
Il giorno 20 maggio tutti i lavoratori della scuola statale campana saranno alla grande manifestazione regionale a Napoli.
Concentramento ore 9,30 piazza Dante con corteo fino a Piazza Matteotti.
Gridiamo in piazza le nostre ragioni,
lottiamo per i nostri diritti,
di fendiamo il nostro lavoro
e la scuola della Costituzione!