Il testo del disegno di legge di riforma votato dalla Camera, ed ora in discussione al Senato, lascia irrisolte molte delle sue più evidenti criticità e non dà risposta alle richieste che stanno alla base di una mobilitazione condivisa e partecipata dall’intero mondo della scuola. Resta dunque ancora la necessità di apportare al testo di legge profondi cambiamenti, ed è per questo che proseguono le ulteriori iniziative di lotta sugli stessi obiettivi individuati nella piattaforma dello sciopero generale del 5 maggio 2015:

• un piano di assunzioni che non può limitarsi soltanto a quanti sono inseriti nelle GAE, escludendo decine di migliaia di docenti e ATA oggi in servizio con contratto a tempo determinato
• no al potere dei dirigenti di conferire incarichi ai docenti attraverso la chiamata diretta dagli albi territoriali
• no alla valutazione dei docenti con criteri arbitrari e la costituzione di commissioni prive delle necessarie competenze
• regolazione per contratto di tutte le materie che hanno ricadute su aspetti normativi e retributivi a del rapporto di lavoro
• impegni precisi per il rinnovo del contratto nazionale

Questi obiettivi sono stati e verranno riproposti in tutte le sedi di confronto nelle quali i sindacati sono stati e saranno ancora impegnati, puntando ad ottenere i necessari cambiamenti al testo di legge.

A tal fine le segreterie di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Fgu, con la fiaccolata di oggi, intendono proseguire le iniziative organizzate a livello territoriale e nelle scuole per un’azione costante di informazione e coinvolgimento dei lavoratori e dei cittadini sulle ragioni e sugli obiettivi della mobilitazione.

Napoli, 5 giugno 2015

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