LA VIOLENZA TERRORISTICA NON VINCERÀ


Forti sono lo sgomento e l’incredulità per il brutale ed efferato atto di violenza che a Brindisi ha colpito gravemente giovani studentesse in procinto di entrare nella loro scuola, procurando la morte di Melissa Bassi e il ferimento delle sue compagne. Cordoglio e solidarietà alle famiglie colpite e alla comunità scolastica dell’Istituto Morvillo-Falcone.

Si tratta indubbiamente di un feroce e preoccupante innalzamento del livello di inciviltà. Si colpisce la scuola, luogo di aggregazione, di cultura, di crescita, di costruzione del futuro, presidio di legalità e democrazia. Si colpiscono giovani studenti già pesantemente segnati nella speranza di un futuro sereno.
Bisogna fermare la spirale della cieca violenza, che, indipendentemente dalla matrice, è ormai diventata un tratto caratteristico dei nostri tempi.
Importante è stata l’immediata reazione del Paese, in particolare quella di giovani e studenti, che deve continuare ed intensificarsi per isolare sempre di più i violenti e sconfiggere la strategia del terrore e della paura, che più volte, nella sua storia, la Repubblica italiana ha vissuto.
La barbarie può essere fermata con una risposta continua e corale dei cittadini e delle forze sane della società, che non si lasciano intimorire.
In questi giorni è bene che il tema della violenza e i valori della legalità siano affrontati, oltre che nelle piazze, nelle istituzioni scolastiche dagli studenti e dal personale della scuola. È così che vive, si difende e si alimenta la democrazia.
I sindacati FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS e GILDA UNAMS invitano i lavoratori della scuola a costruire e favorire momenti di discussione e di approfondimento su tali tematiche con le studentesse e gli studenti e a partecipare alle tante iniziative che si stanno mettendo in campo in tutta la regione.
Napoli, 21 maggio 2012

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