Continuano a pervenire alla nostra Segreteria innumerevoli denunce su possibili irregolarità riguardanti la procedura dell'ultimo concorso per il reclutamento dei nuovi Dirigenti Scolastici: ubiquità dei membri di alcune commissioni, anomalie nelle griglie di valutazione, fuga di notizie, violazione dell'anonimato degli elaborati per citarne solo alcune. I fatti rilevati hanno spinto prestigiose testate giornalistiche e la Magistratura ad approfondire le questione ed ad aprire un'indagine. Si paventa addirittura l'annullamento della procedura nella sua interezza anche se, al momento, queste notizie non trovano fondamento alcuno. Tale ipotesi è sconcertante per tutti coloro che vedrebbero anni e anni di studio e sacrificio vanificati.

La Uil Scuola Rua Campania auspica che la Magistratura, a cui spetta accertare i fatti, sia in grado di garantire i diritti e le legittime aspettative di tutti coloro che dimostreranno che le regole non sono state rispettate, rimettendoli nelle condizioni di poter concorrere come è giusto che sia. Tuttavia, occorre tutelare, dare certezza e tranquillità anche a coloro che hanno affrontato o stanno per affrontare la prova orale. Da un lato è opportuno salvaguardare il concorso e nello stesso tempo sanzionare le commissioni che non hanno rispettato le regole.
È necessario trovare una soluzione per tutti, anche per coloro che ritengono di aver subito una lesione del proprio diritto. A tal fine si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di rivalutare le prove scritte considerate insufficienti dalle varie commissioni. Una simile soluzione permetterebbe di avere già dal prossimo 1 settembre nuovi Dirigenti alla guida delle migliaia di istituzioni Scolastiche vacanti, ma anche di fugare ogni dubbio e di ridare serenità a tutti i partecipanti alla procedura, anche allo stesso MIUR.



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