Saranno tre gli autobus che partiranno da Napoli con i lavoratori iscritti alla UIL Campania per il presidio del 1° settembre a Roma organizzato insieme alla CISL contro la manovra economica del Governo, lavoratori della Campania provenienti da diverse categorie per dire no alle misure ingiuste che gravano ancora una volta sui cittadini e i lavoratori.
L’obiettivo è ottenere delle modifiche perché in tempo di crisi il sindacato non può chiedere altri sacrifici ai lavoratori pesando sulle loro buste paga, adesso è il momento di mobilitarsi per convincere, troppo alti i costi di uno sciopero.
Secondo la UIL il Governo ha messo nel dimenticatoio la battaglia tanto combattuta e voluta proprio dal sindacato dei tagli ai costi della politica, così come è stata ignorata la tassazione sui grandi patrimoni e sui redditi alti, preferendo pescare ancora una volta nelle tasche dei lavoratori, intervenendo ingiustamente sul sistema pensionistico, su chi ha già pagato quarant’anni di contributi, su chi aveva iniziato l’iter per il riscatto della laurea e per il servizio di leva.
Inoltre, secondo il sindacato di varco Pisacane, la manovra penalizza ulteriormente la Campania ed il Mezzogiorno dando un nuovo e duro colpo alla crescita e allo sviluppo di questa area.
Per queste ragioni la UIL Campania sarà, insieme alle altre sedi regionali del sindacato guidato da Angeletti, a Roma il 1° settembre davanti la sede del Senato per ottenere modifiche alle ultime scelte fatte e per anticipare l’attuazione della delega fiscale. Si valuteranno poi successivamente eventuali ed ulteriori mobilitazioni per dar maggior solidità alle richieste della UIL.