Il Miur, non ha ancora ricevuto l'autorizzazione formale da parte del MEF sul contingente delle immissioni in ruolo, ma nell'incontro di oggi con le Organizzazioni sindacali, ha comunicato il contingente complessivo delle nomine in ruolo per l'a.s 2018/19 che è riferito ai posti rimasti vacanti dopo i pensionamenti e i trasferimenti.
Se questi posti non fossero tutti coperti con l'autorizzazione del MEF, ci sarebbe un aumento "voluto" del precariato: le classi devono avere un docente a settembre per garantire il diritto allo studio. Classi che sono state già definite in organico di diritto. Addirittura oltre queste classi ci saranno, almeno per il sostegno, ulteriori posti disponibili che verranno coperti da personale precario o in assegnazione provvisoria.